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venerdì, maggio 26, 2006
mai più come prima




"Non importa la caduta...
ma sapere dove andare".




Sono contenta che martedì abbia piovuto, così son riuscita ad andare al cineforum...ne è valsa la pena! Molto molto molto bello...perchè mi fa ricordare che in fondo il cinema, QUESTO cinema, è davvero una forma d'arte...
 
posted by _Faby at 7:55 AM | Permalink |


6 Comments:


  • At 12:07 PM, Blogger Cruz

    ..purtroppo me lo sono perso: dopo essermi smazzato altri cineforum che non mi interessavno molto, ho saltato l'unico che mi incuriosiva.. è un po la metafora della vita!:). (ma quanto sono saggio??)

     
  • At 4:06 PM, Blogger _Faby

    in effetti dopo la conversazione "a cinque" su MSN in cui ci siamo dati appuntamento al cineforum il non vederti in sala mi ha fatta insospettire...ma non voglio indagare oltre... ;-)

     
  • At 4:07 PM, Blogger _Faby

    e comunque...sì, ti sei perso un gran bel film, e anche un gran bel regista (Artisticamente parlando...!)

     
  • At 11:37 AM, Blogger Cruz

    Brava, non indagare oltre.. ci sono cose che non ti posso dire sulla mia vera identità.. altrimenti sarei costretto a ucciderti!:)

     
  • At 3:45 AM, Blogger mino

    Senza mettervi d'accordo, tu e un'altra persona me l'avete consigliato in contemporanea.

    Davvero un capolavoro.
    Arriva nel momento giusto.

     
  • At 2:01 PM, Blogger Bartolo

    I miei genitori mi hanno regalato questo DVD per il mio compleanno.

    Ora, a parte il fatto che spero che non l'abbiano visto perchè non mi pare proprio un film da regalare ad un compleanno e la conferma del fatto è che ci ho messo 4 sere per riuscire a vederlo, non lo trovo per nulla un film valido.

    Gli attori sono scarsini, a parte la ragazza brutta (che tra l'altro prendeva il mio stesso pulman per andare a scuola) che si salva, eccezion fatta che per il punto in cui piange nella baita e strilla come una gallina e per quell'improbabile preghiera recitata a livello oratoriale.

    La storia è scontata e banale, dopo 20 minuti si intuisce già la trama, per nulla nuova.

    L'unica cosa che ho apprezzato è come viene affrontato il problema del ragazzo disabile, senza false ipocrisie all'italiana.

    Chiedo scusa per la freddezza, ma la penso così.