24 giorni sono tanti, ma questi sono passati in fretta..quasi senza che me ne accorgessi...forse perchè lavorando 16 ore al giorno perdi un po' il senso del tempo che passa. Giorni di sole e di pioggia, di mare e di pomeriggi chiusi in casa sotto un cielo grigio da far paura. è tutto lì, chiuso nella mia valigia: il mio naso rotto, la "grinta" e il "carattere" di qualcuno, la fatica per capire il siciliano e tutti quei "tac" "I love you" "sky", le urla inaspettate durante un pranzo movimentato, le serate a ballare sui tavoli, gli innumerevoli "avete entrato i costumi?" seguiti da sorrisi divertiti, la notte di ferragosto "educators only" sulla spiaggia tra falò e bottiglie, il ritorno sottobraccio a non ricordo chi, il mio letto rotto, la bacinella nel letto di fianco al mio, le piadine e i gelati a mezzanotte, la pazienza per farli addormentare e la fatica per svegliarli, il libro di Alice nel paese delle meraviglie con lo stregatto e la regina di cuori e Bianconiglio, la "pizza" sulla spiaggia, Mirabilandia con i grandi e Mirabilandia con i piccoli, Atlantica..e poi tutti i bambini..tutti ma proprio tutti, anche quello che con il suo testone mi ha rotto il naso..e poi "lui"..lo gnomo più gnomo della colonia..di certo non me lo dimenticherò mai..le sue urla disperate dopo un "no", le sue facce mentre balla, la quantità di cibo impressionante che riusciva a mettersi in pancia e la quantità di cibo altrettanto impressionante che riusciva a spargere sul tavolo e sui suoi vestiti (oltre che sui miei..), la sua felicità per un semplice bagno in mare, i suoi abbracci prima di addormentarsi "la mia amore, ti voglio bene", la fatica per tirarlo fuori dalla doccia ma la bellezza di guardarlo mentre si lava, i suoi "c'hai fifa, eh??"..e tanto altro ancora...
è tutto lì, chiuso nella mia valigia...
e io sono di nuovo qui...
Non ho capito esattamente cos'hai fatto... Ma credo che in fondo ti sia divertita, vabbè insomma ben tornata!